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Ogni quanto spalmare olio protettivo per capelli in spiaggia

Ragazza in spiaggia

Vi piace concedervi lunghe giornate al mare? Benissimo! Ma ricordate sempre di spalmare un olio protettivo per capelli in spiaggia: li proteggerà mantenendoli morbidi e docili al pettine!

Chi ama avere una chioma sempre splendida e lucente non può dimenticare di mettere un olio protettivo per capelli in spiaggia.

In commercio ne esistono tantissimi, alla portata di tutte le tasche, ed è fondamentale applicarlo sulla capigliatura quando si va al mare per evitare gli effetti dannosi della salsedine e dei raggi solari. Primi fra tutti, l’olio di Argan o l’olio di semi di lino: questi olii infatti oltre ad avere un potere nutritivo svolgono anche un effetto lucidante e districante, e sono utili anche allo styling delle ciocche, avendo sul capello riccio un impatto condizionante e anti crespo, mentre sul capello liscio aiutano a prevenirne l’elettrizzazione rendendoli più pesanti e meno volatili.

Normalmente poi, chi ha chiome molto lunghe dovrebbe non solo utilizzare un buon olio protettivo per capelli in spiaggia, ma anche tenerle raccolte in uno chignon o una treccia evitando il contatto diretto con l’acqua salata.

Se proprio non si può fare a meno di bagnare i capelli, si dovrebbe provvedere una volta fuori dall’acqua a risciacquarli con acqua dolce e a passare nuovamente l’olio sulle lunghezze, insistendo sulle punte, più soggette a sfibrarsi o a scolorirsi.

Una volta tornate dalla spiaggia, applicare qualche goccia di olio protettivo dopo i consueti shampoo e asciugatura contribuirà a renderli soffici e setosi evitando che l’effetto mare li danneggi troppo.

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ultimo aggiornamento: 19 Maggio 2022 17:51

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